dal 2005 un'oasi di pace e serenità
immersa nello scenario incontaminato
del Parco di Roccamonfina - Foce del Garigliano
La Fondazione Oasi Regina degli Angeli è prima di tutto una grande famiglia
Oggi quel piccolo gruppo di persone che nel 1998 iniziò questo percorso di condivisione di vita è diventato una grande famiglia di uomini e donne dedite al lavoro, alla cooperazione e al servizio verso la comunità, l’ambiente e a coloro che si trovino in difficoltà.
L’Oasi è ancora oggi dopo più di 20 anni un punto cardine sul territorio per coloro i quali, per vari motivi, necessitino di accoglienza, formazione, aiuto e serenità.
Il tutto risale ad una piccola casetta di legno immersa nel verde e nel silenzio del bosco, alle pendici di un colle. Oggi, dopo un lungo e faticoso cammino, è diventata una realtà in cima alla collina, capace di ospitare non più un piccolo gruppo, ma una grande famiglia.
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L’associazione nasce ufficialmente nel 2005, e si impegna da subito nella difesa del magnifico scenario naturalistico dove sorge e nella tutela della biodiversità della flora locale.
L'Oasi è in prima linea nella difesa e tutela dell'ambiente e del territorio dove è ubicata.
Sono numerose le attività che ogni anno coinvolgono i ragazzi dell’oasi nel perseguire il sogno di una comunità eco-sostenibile, che non danneggi l’ambiente ma che anzi lo migliori e ne tuteli la biodiversità
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alberi piantati
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di api adottate
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quintali di miele donato ogni anno
Il parco di Roccamonfina è letteralmente "la terra delle castagne".
Ricadendo integralmente nel territorio del Parco regionale di Roccamonfina – Foci del Garigliano, i ragazzi dell’oasi si occupano anche della cura degli alberi di castagno e della lavorazione e trasformazione della castagna, frutto purissimo di queste zone montane non contaminate dall’uomo.
L'apicoltura è diventata un fiore all'occhiello della comunità.
Oggi la fondazione produce oltre 20 quintali di miele di diverso tipo ogni anno, si va dalla melata al classico miele di millefiori, al tipico miele di castagno, miele di acacia, miele di eucalipto e molti altri, a seconda della zona di impollinazione delle api delle arnie dell’oasi.
L’attività dell’oasi infatti, orientata alla biodiversità e alla tutela della flora locale, supporta il cosiddetto nomadismo degli alveari, che consiste nello spostare le arnie in territori limitrofi dove sono presenti differenti tipi di fioriture.
Ciò ha il triplice vantaggio di migliorare il benessere delle api, garantire la corretta impollinazione nel territorio, e produrre i mieli squisiti e completamente naturali frutto delle api angeliche dell’Oasi regina degli Angeli.
Oltre ad essere attiva nella tutela del territorio, il fine della Fondazione è quello di promuovere iniziative di solidarietà a beneficio di persone svantaggiate a causa delle loro condizioni fisiche ed economiche, sociali, familiari, o che comunque versioni in situazioni di disagio.
Nell’attività dei giovani si è vivacemente incrementata negli anni una vera e articolata attività apistica, con la produzione di miele purissimo e la lavorazione della cera d’api. In particolare, per i giovani che hanno terminato il loro percorso in comunità, si offre l’opportunità di integrazione anche lavorativa attraverso l’apprendimento dei segreti dell’apicoltura.
UN PUNTO DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO
La Fondazione si impegna concretamente a dare un aiuto alle persone bisognose ed attivare in loro la certezza che esista un futuro migliore.
